E sono 30!

30 anni vissuti con passione, un traguardo che ci riempie di orgoglio. Perché questa è la storia di una famiglia, di un’avventura nata attorno a un tavolo da una conversazione tra due imprenditori che, attraverso un viaggio lungo trent’anni, si è trasformata via via in un’azienda solida e in un’attività sempre più strutturata. Una storia, la nostra, che si è svolta (e tuttora si svolge) tra i meravigliosi panorami dei colli piacentini, a due passi dal castello di Rivalta, nel comune di Gazzola.

 


In questi mesi abbiamo ripercorso le varie tappe. “Intercon è nata nel 1994. Tutto è partito da una chiacchierata tra Sandro Pattarini, allora presidente di Rugby Lyons, e Enrico Prati, proprietario di Cadey, azienda per anni sponsor della squadra di rugby e famosissima in quel periodo per i marchi Bilboa e Gelcapello” racconta Guido Pattarini, titolare di Intercon.
“Siamo partiti in tre soci, io, mio fratello Massimo e Carlo Dioli (tutti e tre giocatori di rugby) avviando l’attività proprio come terzisti della Cadey. Poco dopo, Massimo e Carlo hanno intrapreso altre strade e l’azienda è rimasta a me, come unico socio” prosegue.
Ripercorrendo le tappe della storia di Intercon, i primi anni sono stati fondamentali: la ditta, infatti, grazie alla qualità del lavoro, acquista man mano nuovi clienti, tra cui il più importante è la Panzeri Diffusion di Malnate (Varese), che oggi conta un mercato molto importante sia in Italia sia all’estero nell’ambito delle linee professionali per parrucchieri con il marchio Z.one Concept.

 


“Abbiamo cominciato ad orientarci in maniera decisa verso il settore professionale e, con il passare del tempo, siamo cresciuti. Un passo decisivo è avvenuto nel 2017, quando abbiamo creato al nostro interno una divisione Ricerca & Sviluppo. Grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani promettenti, abbiamo iniziato a sfornare formule sempre più apprezzate dai nostri partner” spiega Pattarini. Oltre che sempre più varie.
Cuore della divisione Ricerca&Sviluppo, guidata da Alice Pattarini (figlia di Guido, ndr.) è tuttora il laboratorio, composto da chimici e biologi specializzati nella cosmesi: un team in grado di seguire tutti gli step di realizzazione di un cosmetico.

 


Dall’haircare – shampii, balsami, maschere, gel, olii, lozioni – allo skincare – creme, sieri e latte viso, olii, scrub, maschere -, dal bodycare – gel doccia, bagnoschiuma, docciaschiuma, creme corpo, creme mani -, fino agli idroalcolici, alla profumeria e all’intimate care: sono tanti e trasversali gli attuali settori di competenza di Intercon. Così come sempre più numerosi sono i clienti, da quelli “storici” in ambito professionale a quelli acquisiti nel periodo più recente, alcuni dei quali appartenenti al mondo della Grande Distribuzione Organizzata.

 

La passione che si respira oggi nella sede di Intercon è la stessa che fin dal 1994 ha sempre accompagnato la crescita, ma il mondo della cosmetica, negli ultimi trent’anni si è evoluto tantissimo. “In particolare il servizio conto terzi lo ha fatto a grandi passi, specie negli anni più recenti e nell’ultimo periodo. Oggi bisogna prestare grande attenzione al servizio, essere flessibili, investire sulla sostenibilità e sulla digitalizzazione” illustra il titolare dell’azienda. Il percorso in ottica Industria 4.0 è iniziato nel 2019 e oggi l’obiettivo è quello di estendere il paradigma di fabbrica digitale a tutti i reparti del sistema produttivo. Per quanto riguarda la sostenibilità, invece, già nel 2012 Intercon ha investito su un impianto fotovoltaico da 40 kW. La scelta di un fornitore green ha poi consentito all’azienda di fregiarsi del bollino per l’energia al 100% “pulita”.

 


Le sfide che attendono Intercon nel futuro, naturalmente, sono numerose. “Con la cultura del lavoro e una buona dose di organizzazione possiamo proseguire la nostra crescita” conclude Pattarini. Uno sguardo al domani, senza però mai dimenticare le origini e i valori che hanno contraddistinto gli ultimi 30 anni.