Dal cuore alla testa: ecco come scegliamo le fragranze
Ogni fragranza è un tassello di vita, un frammento di emozioni che nell’aria danza e fiorisce, trasformando la realtà in sogno. Proprio per questo, da sempre in Intercon poniamo grande attenzione per i profumi dei prodotti. Lievi e deliziosi, soavi e avvolgenti. E ancora profondi, suggestivi, inebrianti: la nostra divisione Ricerca & Sviluppo li seleziona attentamente, contando sul prezioso supporto di validi partner e tenendo ben presente il funzionamento dell’olfatto
Come funziona l’olfatto
La percezione olfattiva umana si compone di tre momenti diversi:
- la detezione, ovvero la stimolazione necessaria per percepire un profumo
- la discriminazione, ovvero la capacità di distinguere tra i vari odori
- l’identificazione, ovvero il riconoscimento del singolo profumo.
In generale, i profumi vengono identificati dalle varie note olfattive. Rispetto a quelle musicali, lo spartito è composto da oltre 2.000 sostanze, che vengono classificate in diverse categorie.
Classificazione e piramide olfattiva
La principale classificazione dei profumi, che va a comporre la cosiddetta piramide olfattiva, li divide tra note di testa, ovvero il primo impatto con la sensazione odorosa, note di cuore, ovvero la struttura portante del profumo e note di fondo, che donano al profumo stesso persistenza e personalità. Alcuni esempi di note di testa sono l’agrumato, l’acquatico e il balsamico; le note di cuore sono, su tutte, quelle verdi, fruttate e fiorite, mentre tra quelle di fondo spiccano le speziate, le legnose, la vaniglia, il malto e il caramello.